CRITICA |
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da “L’Ordine”
quotidiano di Como - 1963 VALORI D’ARTE NELLA MOSTRA DI TIRANO
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La mostra degli artisti tiranesi allestita nel salone del grand hotel di Tirano in viale Italia è la prima nel suo genere dal dopoguerra ad oggi. (...)
Tredici
gli espositori, un numero che, a seconda delle
latitudini, suona di buono o di cattivo auspicio.
Noi,
vista la rassegna organizzata con serietà e senza soverchie pretese dal CIG, il
giovane sodalizio di Madonna di Tirano, propendiamo per la prima delle due
interpretazioni. (...) Uomini, cose e fatti narrati, o meglio strappati dalla crosta rossastra del rame, con bulino e martello in un succedersi di colpi che formano, plasmano e lisciano un volto, due mani giunte, un’epica battaglia.
Un
artista Antamati che non è più alla ricerca della “sua” strada trovata tanti
anni fa senza uscire dal ristretto ambito dell’officina nella quale si è
formato l’artista, l’uomo ed il maestro. (...) (articolo non firmato)
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