CRITICA |
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da "Eco delle Valli
T I R A N O Uno sbalzo in rame di
Antamati per la piazza della Madonna
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Se vi capiterà di passare da Tirano, tra qualche settimana potrete
ammirare, sulla facciata di una casa in piazza della Basilica
a Madonna, l’ultimo lavoro che Renzo Antamati ha realizzato; uno sbalzo di
pregevole fattura raffigurante
l'apparizione della Vergine al Beato Mario degli Homodei.
Vale la pena di fare una breve sosta per ammirare il lavoro del quale
vogliamo anticipare qualche notizia senza intento di critica artistica,
lasciando ciò a chi è più qualificato.
E' un pannello, che misura Concepire un'opera di queste proporzioni, realizzarne il bozzetto iniziale, portarlo successivamente in fase di lavorazione basandosi solo su una iconografia già troppo riprodotta e convenzionale, è stato per l'artista tiranese un lavoro di grande impegno.
La caratteristica principale dell'opera è senza dubbio
la ricerca della semplicità e dell'essenziale, l'intento di non ricalcare la
tradizione iconografica ma senza togliere alla "Apparizione" il
fascino ed il significato religioso e popolaresco.
Nello sbalzo in rame campeggiano le due figure e la spiritualità della Vergine appare, senza eccessiva idealizzazione, raffigurata nel contrasto: nella composta soavità e nella espressione di serena sapienza di fronte ad una voluta durezza di lineamenti dell'uomo su cui sembra di leggere lo sforzo di comprendere.
Gli elementi di
paesaggio, in particolare la chiesetta di S. Perpetua, sul poggio creano forse
una prospettiva un po' confusa ma sono evidentemente
necessari per localizzare l'Apparizione e darle un senso di immediatezza
terrena.
Sul contenuto
poetico dell’opera di Antamati, meglio di noi giudicheranno i posteri, ma se
per poesia si intende anche l'amore del proprio paese considerato al di fuori
dell'attualità, l'amore per la propria gente col desiderio di sintetizzarne i
migliori sentimenti e di tramandarne le più gentili espressioni, questa
paziente opera di bulino e martello rimarrà a testimoniarla. *** |
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